mercoledì 10 settembre 2014

Come si combatte l'obesità? Risponde il Professor Luigi Angrisani

Luigi Angrisani luminare chireurgia bariatrica
L'obesità è una malattia cronica che ha la particolarità di richiamarne altre, come ipertensione, cardiopatia, diabete e disturbi del sonno, una ragione in più per intervenire al più presto rivolgendosi a esperti di chirurgia bariatrica come il Professor Luigi Angrisani, un luminare del settore.

In Italia si ricorre ancora poco alla chirurgia per ridurre il peso, eppure gli affetti da obesità grave sono in aumento e costano 23 miliardi di costi diretti allo Stato e 65 di costi indiretti, un dato da tenere in considerazione in tempi di crisi economica.

La “maglia nera” per il numero di persone che soffrono di questa patologia spetta al Sud e in particolare Puglia e Basilicata (36 su 100) e 1 bambino su 3 sovrappeso; nonostante ciò solo1 su 7 interventi chirurgici sono effettuati nel Meridione, un dato allarmante che spinge a documentarsi meglio sulla chirurgia per la lotta all'obesità.

Questo tipo di chirurgia è un percorso riabilitativo pre e post intervento, alcuni interventi si possono eseguire in day surgery (ma bisogna fare attenzione perché non tutte le regioni lo consentono) e il paziente deve prima di tutto instaurare un rapporto di fiducia con il chirurgo e con il personale sanitario che lo seguirà anche nei mesi successivi all'operazione: sconfiggere per sempre l'obesità è possibile ma in qualunque caso serve la consapevolezza di dover cambiare stile di vita, abitudini alimentari e altre prassi quotidiane che negli anni hanno causato l'obesità grave.

Grazie all'ottimo livello raggiunto dalla chirurgia bariatrica in Italia ci sono molte opportunità per risolvere anche i casi più difficili, infatti questi interventi sono giudicati dei veri e propri “salva-vita”.

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