Dottor Luigi Angrisani: l'obesità accorcia la vita di 10 anni

Si è svolto a Roma lo scorso 10 marzo il convegno “Obesità-una pandemia: l'innovazione della terapia chirurgica”, al quale sono intervenuti i massimi esperti di malattie metaboliche in Italia per discutere delle possibili soluzioni chirurgiche al problema.

I dati sono allarmanti: l'obesità può accorciare la vita ed è un fattore di rischio per il cancro, infatti l'8% dei tumori delle donne è legato all'eccesso di peso. Le cellule adipose fungono da tessuto endocrino che produce sostanze pericolose, perciò non bisogna sottovalutare la propria situazione se si è sovrappeso di decine di chili. Il Dottor Luigi Angrisani, fra i primi a eseguire interventi di chirurgia bariatrica in Italia, ha commentato i dati aggiungendo che solo lo 0,8% delle persone affette da questa patologia si rivolge a degli specialisti e gli interventi effettuati sono 10.000 ogni anno, troppo pochi rispetto al necessario.


Come sconfiggere l'obesità grave Purtroppo l'obesità severa è una patologia che si complica nel tempo e si somma ad altre, è sufficiente esaminare i dati forniti dalla Sicob (Società italiana di chirurgia dell'obesità e delle malattie metaboliche) per rendersene conto: il 26% degli obesi ha il diabete, il 44% l'artrite, il 23% l'asma, soffre di ipertensione il 51%, mentre il 52% ha il cancro. Le terapie convenzionali possono essere efficaci quando l'indice di massa corporeo (Bmi) è inferiore a 35, altrimenti la chirurgia è l'unica soluzione valida che consente al paziente di tornare a vivere una vita normale. Inoltre, se in Italia si triplicasse il numero di interventi di questo genere si avrebbe un risparmio di 2 miliardi di euro, pari al costo delle cure dei pazienti affetti da grave obesità.

Fonte: L'obesità accorcia la vita, fino a 10 anni in meno per gli XXL

Professor Luigi Angrisani - rassegna stampa sicob from Luigi Angrisani